• Pubblicata il
  • Autore: Jean de France
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Colazione allo sperma - Pisa Trasgressiva

Mi aveva notato al secondo piano dello Shopping Centre, mi aveva seguito ed abordato con un sorriso malizioso ed una scusa molto banale. Era alto come me, piu' di un metro ed ottanta, snello, atletico, abbronzato e ... Cinese. Portava un baseball-cap rosso che lo faceva apparire piu' giovane dei suoi vent'anni. Avevo notato una luce nei suoi occhi che non lasciava dubbi e, vanitoso com'ero, gli avevo subito sorriso, ma non avevo immediatamente capito che mi stava invitando a fare sesso nella toeletta del Centro, come se fossi un frocio ... Gli dissi di no, ovviamente, ma - chissa' perche' - lo invitai a casa alle sei, per un drink, dandogli l'indirizzo, che era piuttosto chic. Lui sorrise compiaciuto, disse che si chiamava Frankie e che sarebbe venuto con alcuni suoi giochini...

Avevo l'abitudine di portarmi a casa dei cinesini sui vent'anni, che dovevano essere glabri, snelli e molto carini per farli giocare un po' con me quando ero stanco di accontentare le varie americanine o cinesine di turno che lavoravano nella moda e che d'abitudine si passavano la voce che con me c'era da divertirsi. I boys erano ovviamente gay e sapevo che mi trovavano molto sexy; lasciavo che me lo succhiassero e che mi facessero qualsisai giochino erotico volessero. In piu', ero un poco masochista, che non guastava. Fra tutti, il mio preferito era Bandy, che studiava arte, era molto bello ed aveva una spiccata nota di sadomasochismo. Infatti, non si tirava mai indietro quando gli chiedevo di versarmi sul petto cera fusa; di mordermi o chiudermi i capezzolini con le clasp - cosa deliziosamente dolorosa - o di frustarmi le palle con un attrezzo giapponese che faceva un gran male, ma non causava danni. Anzi, Bandy si divertiva e si arrapava a farlo. Quando poi ne avevo abbastanza lo fottevo in bocca, aveva labbra grosse ed molto sexy, ma non gli concedevo mai di venire: godevo solo io. Volevo andasse via con il cazzo durissimo e le palle in fiamme: sapevo che gli piacevo da morire e per puro divertimento sadico, non volevo che venisse stando con me. Lo fottevo in bocca, con studiata violenza e gli venivo in gola: lui trangugiava il fiotto di sperma come poteva. Quando gli andava di traverso, facendolo tossire, la sborra gli usciva dal naso. Dato che oltre che un po' sadico, Bandy era anche masochista, la cosa gli piaceva assai. Probablilmente, si masturbava furiosamente appena fuori di casa mia ed io rimandavo sempre la volta in cui gli avrei ordinato di sborrare davanti a me per vedere il suo bel viso deformarsi negli spasmi dell'orgasmo, che sarebbe stato potente quanto, per lui, inaspettato.

Dopo aver incontrato Frankie, andai subito a casa. Feci una lunga doccia bollente e mi trovai seduto sul bidet a sditalinarmi il culo per esser certo d'averlo vuoto e pulito. Era chiaro che inconsciamente avevo gia' deciso che Frankie quella sera mi avrebbe sverginato. Il bello e' che fino ad allora non avevo mai pensato farmi inculare, anzi non mi piaceva neppure inculare i miei cinesini, infatti mi limitavo a venir loro in bocca... ma il sorriso malizioso di Frankie mentre mi prometteva che sarebbe venuto chez moi, mi aveva davvero scombussolato. Ero sottosopra. Va detto anche che Franke era bello come un dio greco.

Alle sei in punto Frankie suona. Apro con le mani che tremano: a scanso d'equivoci sono gia' nudo ed ho un'erezione gloriosa. Lui entra e mi cinge in vita, baciandomi avidamente: e' la sua lingua ad entrare nella mia bocca. Mentre lo fa, sadicamente mi pizzica un capezzolo con le unghie del pollice e dell'indice: un brivido intensissimo mi percorre la schiena e... quasi mi fa venire. Lui, se ne accorge e sorride... Assaporo la sua saliva: mi piace, e' buona.

Sparisce in bagno e si spoglia con la porta aperta. Fa una lunga doccia calda per rendere la sua pelle piu' sensibile. Ha un corpo da dio greco, snello all'inverosimile, glabro e curatissimo. E' muscoloso nei punti giusti: ha pettorali da sogno, addominali alti un dito e scolpiti da Fidia, due belle cosce ed un culetto piccolo, muscoloso e sodo, glabro pure lui.

La mia erezione ora mi fa quasi male, ma mi siedo in salotto ad aspettarlo ...

Quando Frankie appare, nudo con un asiugamano in vita, ha qualche gocciolina d'acqua sul petto, che gli asciugo subito con la lingua. Poi lo giro e gli passo la lingua sulla schiena, gli lecco con volutta' le ascelle, che sono depilate per bene ... Vorrei mangiarlo. Lui capisce che mi piace davvero. E' glabro, dolce e virile nello stesso tempo, ed ha una pelle fragrante e fresca. Indugio con la lingua sui suoi pettorali lisci, ben definiti dal lavoro in palestra, li addento. Gli succhio i capezzolini e glieli mordicchio per bene, poi all'improvviso ne mordo uno con cattiveria e lui si divincola dal dolore. Lo trattengo, infilando una mano sotto l'asciugamano che gli cinge la vita, afferrandogli il cazzo gia' duro. L'asciugamano cade a terra. Ora, pero' sono io a divincolarmi per la sorpresa: quello che stringo in mano e' un bastone duro e dritto, molto, ma molto grosso. Non mi era mai capitato: i miei toy-boy cinesi, pur belli e dotati benino, avevano tutti molto meno cazzo di me, cosa che mi rassicurava. Erano loro i miei frocetti, che usavo per avere un orgasmo insolito, come fossi in vacanza dalla fica. Questo, invece ne ha quasi il doppio di me, lo ha lungo, grosso, dritto, proporzionato e sormontato da un gran glande lucido, ancor piu' grosso ed invitante. Inoltre, il bel porcellino si depila in modo da farlo sembrare ancor piu' lungo di quello che e'... Con lui i ruoli sono ribaltati: pare sia io il toy-boy. So di dover rendere omaggio alla sua impertinente virilita'.

Fin dall'incontro nello Shopping Centre gli avevo letto negli occhi la fredda certezza che mi avrebbe inculato come, quando e dove avrebbe voluto lui... Ora so che devo inginocchiarmi davanti a lui, non me lo deve neppure ordinare. Quando sono a tu per tu con la maesta' del suo cazzo vedo che Frankie si tiene molto bene: si depila le palle completamente: e' chiaro che ha una vita sessuale molto attiva e che sa che tenendo le palle depilate, gode di piu' quando glilele leccano e sono senz'altro in molti a farglielo... Senza perder tempo mi faccio scivolare in bocca il suo glande e parte dell'asta: lo ha cosi' lungo che mi arriva giu' fino in gola e mi causa dei conati: la mia laringe si contrae sul suo glande, cosa che lo fa godere ben bene. Quando non ne posso piu' ed ho le lacrime agli occhi, lo tiro fuori ed inizio a succhiargli il glande con ingodigia tenendo l'asta in mano, come se fosse un gelatone alla crema. Lo ha veramente grosso. Faccio quasi fatica a tenergli in bocca l'intera cappellona. Dopo qualche minuto, mi alzo e lo guido in sala da pranzo.

Frankie capisce e prontamente e si distende sul tavolo a pancia all'aria, intuendo tutto. Gli ficco un cuscino sotto la testa, poi mi siedo davanti a lui e vado subito a faccia in giu' a regalargli il mio primo pompino ben fatto. Riesco a non essere ingordo: e' chiaro a tutt'e due che non vedo l'ora che mi sborri in bocca e che voglio assaporare ogni perla del suo sperma, ma mi so controllare. Passo a giocare con le sue palle lisce baciandole, mordicchiandole, succhiandole, leccandogliele ed allungadole con le labbra: s'arrossano e diventano dure come pietre ... poi, gli limono l'inguine ben bene, gli mordo e lecco gli addominali scolpiti seguendo con la lingua il contorno dei muscoletti ben torniti e gli ficco la lingua nell'ombellico. Lo lecco e rielecco da capo a piedi, ancora sotto le ascelle. Infine, non resisto: gli divarico ed alzo un poco le gambe, accedendo cosi' al suo culetto aperto a fiore.


Qui, ha la pelle un poco piu' scura e lo sfintere assolutamente glabro. Senza troppi complimenti, gli ficco la lingua nel culo. Mugola di piacere. Gli bacio, lecco e mordicchio senza alcuna forma di ritegno lo sfintere: e' un rimming da frocio vero e proprio. Bah, pazienza, ma devo dire che mi piace... Lui continua a mugolare e a tendere gli addominali che danzano: molto sexy da verdere... Continuo per un bel po' giocare con il suo culetto, dentro, fuori e dalle parti. Mentre lui miagola di piacere, il suo cazzo diventa sempre piu' grosso e piu' duro. Gli frusterei le palle con il mio attrezzo giapponese, ma non so se sia maso...

Ma a me il cazzo fa davvero male: l'ho duro da troppo tempo e mi alzo. Frankie resta steso a gambe larghe sul tavolo. Ancora ansima di piacere, i suoi pettorali di marmo si alzano e s'abbassano ritmicamante. Ha il culetto matido della mia saliva e quindi ben lubrificato: sono in piedi. Con un movimento liquido e naturale lo penetro quasi senza rendermene conto e gli entro dentro fino alle palle. Lui, ovviamente, si gode il mio randello. Nello stesso istante in cui lo penetro fino in fondo, pero' lo riempio di sperma. Una sborrata improvvisa, forte ed intensa che mi fa quasi perderei sensi ... Fino ad allora avevo solo fatto il culo alle ragazze, mai ad un boy... Mi mancano le ginocchia, mentre me ne vado in estasi... Lui si gode il clisterone di sperma mugolando in cinese frasi che non capisco, ma io sono imbarazzatissimo. Gli ho goduto subito nel culo come un collegiale... e poi mi sembrava toccasse lui venirmi dentro quale maschio alfa.

Frankie sa ristabilire subito i ruoli. Gli pulisco il culetto con un paio di colpi di lingua ben assestati ed assaporo la mia sborra. Frankie si alza e mi guida in bagno. Entriamo nella doccia. E' chiaro che, inculata nonostante, resta lui l'alfa fra noi due. La sua erezione ora mi fa quasi paura: ha la cappellona viola. Frankie apre l'acqua fredda della doccia e ci mette sotto le mani per un po', mentre mi fa inginocchiare davanti a lui. L'acqua fredda lo stimola e, concentrandosi un poco, inizia a pisciare. Poi gira il suo cazzo mi piscia in bocca con getti prima pulsanti e forti, poi piu' regolari. Mi sibila arrapato "Drink", io non mi ritraggo, anzi, ma mi sorprende che la sua golden-fountain mi piaccia e mi arrapi. Ma e' proprio da porci! Il suo uccellone scende sempre piu giu' nella mia gola fino a quando avverto ancora i conati che gli piacciono tanto. Ora sembra che mi pisci direttamente nello stomaco. La cosa e' assolutamente inaspettata, ma cosi' arrapante che mentre lo fa, inizio a masturbarmi. Risborro subito, immediatamente una sborrata lunga ed abbondante: mi pare di pisciare sborra: con lui non riesco proprio a controllarmi... Venendo, vorrei dirgli "Oooh Frankie you are sweet..." o qualcosa di sciocco del genere, ma la frase si perde nella golden-fountain che mi scorre in gola e si trasforma in un gorgoglio un po' comico.

Frankie deve aver programmato tutto per bene e deve aver bevuto almeno due litri d'acqua prima di passare da me; la sua golden-fountain e' piacevolmente calda e leggera, quasi profumata, chissa', forse ha bevuto del te' speciale per golden-showers... Che porco, pero'. Se la ride, mentre sgodazza ed io quasi affogo... La golden-fountain non finisce mai e me la bevo tutta, tutta, fino all'ultima goccia: nulla va sprecato. Alla fine faccio un piccolo ruttino, gli asciugo per bene il cazzo con la lingua e ne ridiamo assieme. Una breve doccia rinfresca entrambi. Dopo qualche minuto Frankie e' steso sul letto, supino. Mi ordina di riprendere a giocare con il suo corpo. Lo bacio, lo lecco e lo mordicchio dappertutto, gli succhio le palle, quasi gliele mastico. Lui lascia fare e sgodazza. Gli lecco le dita dei piedi, spompinandogli l'alluce e gli faccio passare la lentamente la lingua fra un dito e l'altro e sulla pianta dei piedi: un giochino super-sexy imparato da Nina, una gran bella troietta con un culetto a punta ed una fantasia piu zozza della fedina penale di un narcotraficante colombiano cleptomane, giochino che ho poi trasmesso a Bandy...

Frankie sa che ho ormai una predilezione per il suo delizioso culetto, mi ordina di leccarglielo per bene ed e' li che la mia lingua passa e ripassa per bene, limonandolo a dovere per una buona mezz'ora... Dopo un po' - e non capisco come abbia fatto - mi ritrovo Frankie sotto. Ossia, e' scivolato sotto, inserendosi fra me ed il letto. Praticamente, ora gli sono seduto in grembo. Ma capisco il perche'. Mentre lo leccavo con ingordigia, lui mi ha aveva riempito il culo con un gel al silicone un po freddino ma gia' sexy di suo e me lo aveva spalmato sditalinandomi per bene sia fuori che dentro con un attrezzo morbido. Uno dei giochini di cui parlava... Ha deciso di sverginarmi usando gravita' e silicone: infatti, appena appoggia il glande al mio sfintere pieno di gel, mi trovo dolcissimamente impalato sul suo uccellone. Me lo sento fino in gola. Frankie mi ha sverginato il culo in un baleno. Per gravita' scivolo giu' fino a contenere tutto il suo cazzo, tanto che sento le sue palle premere contro il mio culo spalancato. Mi sento farcito come un tacchino, mi pare d'esser pieno di cazzo dal culo alla gola. Un piacere nuovo, invasivo e strano. Frankie sa il fatto suo: non mi fa nessun male, anzi sono al gia' settimo cielo.

Ma sa far pure di meglio.

Le sue mani mi spingono un poco in alto, poi lasciano che la gravita' mi rimandi indietro, facendomi ripercorrere tutta la lunghezza del suo cazzo infinite volte, impalandomi ancora, facendomi godere ed arrapandomi come mai nessuno mi aveva fatto prima... E' una sensazione intensa, fortissima e nuova che non conoscevo: esser scopati, invece che scopare. Ora non mi controllo, ne' vergogno piu': strabuzzo gli occhi come una bambola rotta, ansimo, faccio grr, arrgh e ooh, urlo il suo nome, gli dico che e' l'unico, che lo amo, che lo voglio... Davvero: non ho piu' alcun ritegno, ne' alcuna dignita'... Mi sto godendo il mio primo maschio nel culo. Lui, che sa che per me e' la prima volta, sa essere attento, carino e delicato. Dopo un po' con una mano inizia ad accarezzarmi le palle, e poi all'improvvso le strizza forte affondandoci le unghie: credo di svenire dal piacere, forse ho il mio primo orgasmo di culo... Sono suo... Poi, Frankie si piega da un lato ed arriva a mordermi pettorali, poi i capezzolini; all'improvviso mi chiude il capezzolo destro in una nipple-clasp a scatto, dolorosissima che ha diversi spilli (un altro giochino dei suoi), mandandomi in paradiso, anche se mi fa sanguinare il pettorale destro. Ha capito che sono masochista... E' intelligente, oltre che un dio del sesso. Non contento, la sua mano sinistra, matida di silicone inizia ad accarezzarmi la cappella con una dolcezza infinita, che hanno solo i gay... Vorrei scalciare dal piacere ... Ma soprattutto Frankie continua ad incularmi, mi incula, mi incula e mi incula ancora... bello come un dio greco, puro come un giglio e un porco assolutamente senza inbizioni, tutto allo stesso tempo.

Non so per quanto vada avanti a farmi scivolare su e giu' sul suo ucellone. Ogni volta che mi impala credo di svenire dal piacere, che e' si sublimemente fisico, ma anche di testa: l'idea di far sesso assolutamente passivo con un ragazzo bello come un dio e solo per gioco ... Poi inferisce, stingendo la nipple-clasp all'inverosimile, strappandomi urla di dolore e nello stesso tempo, con una delicatezza da farfalla mi massaggia il glande... Sborro come una fontana per la terza volta, appena sento il getto lavico caldo e potente del suo sperma che mi invade il culo e s'insinua nella pancia, scaldandola da dentro. Sembra mezzo litro, almeno. Questa volta riesco a momorare "Ooh Frankie, Ooh Frankie, you make come me again"... poi mi giro all'indietro e lo bacio aggrappandomi a lui come fossi una verginella innamorata, forse in quel momento lo sono... Lui mi sorride freddo e stringe ancor di piu' la nipple-clasp che mi trafigge il petto, facendomi quasi svenire dal dolore e dal piacere mentre continuo a baciarlo, bevendo tutta la sua saliva che mi arriva in bocca. Sto godendo come una troia in calore. Sono la Sua troia, lui sa farmi godere e venire come e quando vuole...e non ha nemmeno vent'anni ...

E questo, adesso chi se lo dimentica piu'? Non credo di esser diventato gay, bisex o altro. Sono quello di prima, senza tabu' e sto giocando con un gran bel ragazzo, piu' bello di me e piu' virile di me, che mi usa per regalare a se stesso e me fiotti di piacere intensissimo ed inarrestabile. Lui e' compiumente gay, ha un corpo da magiarselo vivo, mi fa e mi fa fare quello che vuole.

Dopo tre ore di giochi, mi ha fatto venire non so piu` quante volte, ma lui e' venuto solo una, inculandomi. Lo invito a restare tutta la notte egli dico che "Voglio addormentarmi con il tuo cazzo in bocca" la frase lo colpisce e forse per quello resta. Ho tempo di spompinarlo per bene un paio di volte, assaporando ogni perla del suo sperma: deve essere vegetariano, perche' la sua sborra e' buona, ha un sapore fresco e dal suo ucellone ne esce sempre una quantita' impressionante che assaporo, bene prima di ingoiarla tutta. Dopo ogni orgasmo gli strizzo bene il cazzo dal basso in su, per far uscire tutto, fino all'ultima perla di sperma e gli succhio il glande pulendoglielo per bene: sono una vera troietta innamorata ... prima di addormentarci mi dice che anche se era la mia prima volta l'ho fatto impazzire. Meno male. Forse tornera'.

La mattina di domenica, per riconscenza di quello che mi ha fatto provare la notte prima, lo sveglio con un bel pompino pieno di saliva calda. Lui mi lascia fare e per un po' se lo gode. Prima di venire, visto che ha capito che la sua sborra mi piace assai, mi chiede se voglio fare come Michel, un suo amante di Cannes. Michel lo faceva venire nel caffe' che poi si beveva con ingordigia fino all'ultima goccia. Bel porco sto' Michel. Rido di gusto e lo facciamo. Facciamoci 'sto caffe alla francese, macchiato da una ricca spermata di Frankie. Lo sego e spompino con delicatezza, Franckie mi viene in bocca, passo lo sperma nella tazzina, aggiungo zucchero e caffe e me lo bevo. E' buono davvero.

Poi Frankie si fa una doccia, si riveste e mi dice che quando glielo l'ho messo nel culo era la sua prima volta da passivo, sorride malizioso e mi chiede mille dollari per avermi scopato. Gliene do trecento. Bello, porco e pure marchettaro...

La sera, mi chiama Bandy e mi chiede se puo' passare a trovarmi. Appena arriva, a colpo sicuro mi apre la camicia e mi pizzica sul pettorale ferito dalla clasp di Frankie, stappando via il sottile crosto di sangue. Il dolore acuto me lo fa venir subito duro. Bandy mi dice "Vedo che hai assaggiato Frankie e la sua nipple... Tu lo sai che si e' inculato tutti: me e tutti i tuoi amichetti che vengono qui... Sono stato io a parlargli di te l'ultima volta che l'ho visto... beh, insomma, te l'ho messo io nel letto: era ora che assaggiassi il cazzo".

Non lo lascio neppure finire. Dato che e' gia' nudo, lo ringrazio facendomi scivolare in bocca il suo glande, e per la prima volta gli faccio un pompino. Bandy - che e` proprio un bel ragazzo - si stende sulla schiena e mi sussurra che non ha un orgasmo da piu' di una settimana e che vuole annegarmi nella sborra .... Poco dopo gli addominali di Bandy si incavano, il petto si gonfia mentre lui mugola di piacere e, per la prima volta, e' lui a venire nella mia bocca con un fiotto di sborra calda, cosi abbondante che per poco mi soffoca. Ingoio tutto dopo aver assaporato il secondo tipo di sborra in 24 ore: e' buona. Gli ripulisco il cazzo con sapienti linguate, poi lo imploro di inclularmi, mentre gia' penso al caffe' della mattina dopo...

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