• Pubblicata il
  • Autore: Uilco
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Luna 5 - Pisa Trasgressiva

Pausa pranzo, vado in quel ristorantino di fronte a casa sua, salgo nella sala superiore e mi accomodo nel tavolo più vicino alla finestra con vista sul suo soggiorno. Peccato che il tavolo meglio posizionato sia già occupato da un altro cliente. Saranno sei o sette metri di distanza tra finestra e finestra, non più. La prima volta che sono salito da lei, guardando dalla finestra, ho notato le persone, in quella saletta, intente a mangiare ed ho pensato come sarebbe forte se la cogliessero in qualche situazione piccante. Le avevo inviato un sms dicendole che sarei andato in quella trattoria per pranzo. La vedo muoversi all'interno. So che adora esibirsi ma mi ha sempre detto che a casa tiene a mantenere un certo riserbo. Sa che girano già diverse voci su di lei nel quartiere. Deve essere sola, non indosserebbe quello striminzito babydoll ne calzerebbe quei sandali così sexi se non lo fosse. Non può non sapere che sta dando spettacolo. Lo sta facendo sicuramente per me. Il cliente, che occupa il tavolo vicino alla finestra, è visibilmente interessato a quanto accade di fronte. In un primo momento penso di farle uno squillo per avvisarla, ma cambio subito idea. Il tipo è completamente preso da lei. Ora si alza. Se ne va, lasciandomi unico spettatore. Trascorsi cinque minuti la vedo dirigersi verso la porta d’ingresso. Assisto a tutto come fossi al cinema. Lei apre e arretra di un passo come sorpresa. Lui, dice qualcosa e indica con il dito la finestra di fronte. Lei, “stupita”, si porta una mano alla bocca e girando su se stessa, come a voler sfuggire al suo sguardo, si ritrova addosso a lui, che con un generoso abbraccio la sorregge. Riesco comunque ad intravederle il culo ben esposto mentre si lascia andare tra le sue braccia. Lui non dimostra molta galanteria, l’ha subito presa per i capelli costringendola ad inginocchiarsi. La bocca accoglie il suo cazzo. Il tempo di vederla mentre si fa trascinare carponi, come una cagna, verso l’altra stanza dove purtroppo non ho visuale. Resto ad immaginarmi il seguito sorseggiando il caffè. La chiamerò poi e le chiederò di raccontarmi come ha trascorso la sua noiosa giornata da casalinga.

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